Rieccolo, TARABARALLA, il mio primo libro, il primo amore.
Si, è vero, il primo libro che uno scrittore partorisce è come un figlio, come il primo amore, indimenticabile, unico, passionale, perfetto.
TARABARALLA è tutto questo per me, è il libro a cui ho fatto riferimento per essere me stesso, per raccontare e raccontarmi a 360 gradi, senza vergogna, senza pensare a chi leggerà , a chi si potrebbe scandalizzare a chi si potrebbe riconoscere, niente di tutto questo.
TARABARALLA è stato fonte di ispirazione per alcuni miei spettacoli teatrali e per la prima volta mi ha fatto sentire apprezzato da tutti coloro che lo hanno letto nel corso di questi 10 lunghissimi e incredibili anni.
TARABARALLA, una parola dialettale che significa tutto e nulla, che ondeggia fra la verità e la leggenda, tra l'odio e l'amore. Sesta ristampa, la più corposa, con un nuovo restyling obbligato dal cambio di editore. Una veste nuova, con qualche correzione, qualche capitolo rivisto, sistemato, alleggerito e un capitolo nuovo, quello finale che riporta TARABARALLA ai giorni nostri a questo periodo di (speriamo) fine pandemia, con le ripartenze e le speranze che riaccendono cuori e sentimenti.
TARABARALLA, nacque nel 2011, il 18 Dicembre alle 18,18...ricordo ancora quella presentazione nella saletta di un ristorante pratese in via Santa Trinità, Cafiero, che adesso non c'è più, con la gente che traboccava, posti esauriti, i tanti amici intervenuti che facevano la fila per una mia dedica sul libro. Incredibile e bellissima quella serata.
Il giorno dopo iniziarono ad arrivare i commenti, io ero letteralmente terrorizzato, invece tutto fu bellissimo, moltissimi furono i commenti esaltanti, ognuno trovava una parte di se fra le mie pagine, qualcuno si riconosceva, altri temevano di essere riconosciuti, molti si sono fermati a commentare i racconti senza scendere in profondità; chi lo ha fatto, chi ha messo la sua anima accanto alla mia ha trovato fra quelle pagine conforto, lacrime, nostalgia e amore tanto amore, ma anche tanto coraggio, passione, euforia, follia.
Un amico mi scrisse che TARABARALLA gli ha cambiato la vita, gli ha dato la forza di fare cose che non avrebbe mai avuto il coraggio di fare, lui, leggendo quelle pagine ha visto che qualcuno aveva preso in mano la propria vita e l'aveva ribaltata e aveva preso spunto e anche lui ce l'aveva fatta.
TARABARALLA è un figlio, è tutto quello che ognuno di noi ha dentro e che fatica a tirare fuori, chissà mai perchè.
Leggetelo e prendete in mano la vostra vita, vi divertirete un mondo.
Grazie, Filippo.